lunedì 7 dicembre 2015

Un ospedale tedesco

Lei ha appena partorito, e Mamma è andata a trovarla in ospedale.
E' lo stesso ospedale dove si era recata con le contrazioni, incinta di Macco, e aveva tanto desiderato rimanere lì sempre, come in vacanza in un hotel.
Fra i lenzuolini rosa e i cuscinoni da allattamento, fra i camici delle infermiere intonati con la vernice delle pareti e le trapunte dei letti, fra i giochi per i fratelli nella sala d'attesa e il sorriso educato di tutti, Mamma si sentiva in un altro mondo.
"Un hotel a 4 stelle", specificava Brontolo ogni volta che usciva il discorso.

E ora la sua amica ha partorito, e Mamma è andata a trovarla e ha fatto delle foto dell'ospedale che le è rimasto nel cuore.
Niente di trascendentale, sia chiaro.
Particolari che ti fanno sorridere, e ti fanno venire voglia di partorire proprio lì…


Ecco la clinica, vista da fuori.

"Dove posso mettere i fiori?" chiedi appena entri.
"Prego scelga lei: c'è l'armadietto apposta per i vasi. Apra e prenda quello giusto!"


La colazione delle mamme è a buffet.
Sulla porta si legge che viene servita fra le 7.30 e le 9.30: puoi scegliere l'orario con tutta calma!
Cioè mi vuoi dire che non sei costretta a bere the con i soliti tre biscottini secchi alle 7 di mattina?
E che magari riesci a dormire pure un'oretta in più?
(Cosa che in quei giorni non è mai da dare per scontata…)

La sala per la colazione a buffet.
Purtroppo era chiusa all'ora in cui sono arrivata

Il pupo vicino a te? Ma ovviamente! Queste sono le culle, dotate di spondina abbassabile per avere il bebè a portata di mano dal letto della madre. Ti basta allungare la mano ed è lì attaccato a te.
C'è anche il sacco nanna, per chi vuole usarlo.
Personalmente le trovo fantastiche!
Si intravede sulla sinistra il "cuscino da allattamento"
che forniscono a tutte le mamme

Per il parto, la mamma deve arrivare in ospedale solo con due cose: lo spazzolino da denti e… la pancia!
A tutto il resto pensano loro: pannolini, assorbenti, body, tutine di ricambio, biancheria intima post-parto. In ogni stanza c'è un armadio con tutto l'occorrente per la mamma oltre a questo fasciatoio a scomparsa, dotato di tutto.


E per i parenti, nell'attesa del parto o delle visite mediche, c'è una biblioteca al piano dotata di libri, riviste, giornali e libricini per bambini! Gratuita, ovviamente.


Non ho fotografato (non chiedetemi il perchè, non ne ho idea!) i salottini "privati", che sono dotati di un bel tavolo, sedie comode e un divanetto, dove si può andare con la famiglia a festeggiare in santa pace senza disturbare eventuali compagne di stanza, con distributori di bevande calde gratuite.

E dopo aver visto a Milano stanze da sei puerpere insieme, donne allettate nei corridoi con ciuffi di polvere dotati di vita propria, Mamma ha deciso che questo è veramente un altro mondo.


6 commenti:

  1. uguale come dove ho partorito io.
    SIGNORA NON TENGA IN BRACCIO TROPPO IL BAMBINO CHE LO VIZIA!

    Sic :-)

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  2. Sto per scrivere un post sulla permanenza in ospedale...non ai livelli teutonici, ma decisamente in Italia abbiamo da imparare un po' da tutti. Anche se ammetto che con il secondo bimbo sono stata fortunata, ma ho potuto scegliere di partorire in uno dei 10 ospedali "amici dei bambini" che ci sono in Italia, tutta un'altra vita!

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  3. Io mi sento fortunata per la struttura che ci ha accolto... Di certo non siamo ai livelli di avere un armadio per i vasi di fiori :-)

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  4. Ecco, mio fratello è nato in un posto simile, e non immagini quanto invidi mia madre per questo!
    Qui, quando sarà il mio momento, mi toccherà uno schifo assurdo, davvero imparagonabile...
    Ah, ovvio: mia madre quando è nato mio fratello ha partorito in Germania... Nurnberg per la precisione...
    Ero piccolina, ma ho dei bei ricordi... ad esempio i carrellini con le bustine di the in giro per il corridoio, e le zollette di zucchero confezionate una ad una... Qui quanto durerebbero? La gente le ruberebbe per portarsele a casa, ma in Cruccolandia la gente è onesta, e se vuole le zollette di zucchero se le va a comprare...

    Maira

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  5. Anche qui gli ospedali forniscono tutto però il confort è un filo più basso (niente armadio con i vasi, né libreria e salottini privati) però stanze da due tranne se si va con assicurazione privata allora stanza singola. Devo dire con non ci si può lamentare!

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  6. E poi l'angolo allattamento accessibile solo alle mamme, con l'infermiera che ti aiuta a posizionare bene il bimbo sul seno.
    E poi la stanza coi fasciatoi riscaldati a 37°C.
    E poi tutto pulito (come dovrebbe essere qualunque ospedale).

    Ma sicuramente queste cose arriveranno anche in Italia, quando i nostri figli saranno in pensione.

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